mercoledì, gennaio 23, 2008

Mustang Origini e attitudini
Cavallo originario degli Stati Uniti (California). Deriva dai cavalli spagnoli portati nel Nuovo Continente. In piena libertà formarono, dalla metà del XVI secolo, branchi di cavalli selvaggi che si andarono riproducendo seguendo la selezione naturale che premia i più forti (tipico esempio di cavallo rinselvatichito). Per tre secoli furono la razza più numerosa degli Stati Uniti. Sottoposti a una caccia spietata nel corso della prima metà del Novecento, la consistenza è passata da oltre due milioni a poche migliaia.Oggi esiste un'associazione che si occupa della sopravvivenza di questa razza e ne incentiva l'allevamento. Per la sua salvezza è stato costituito un parco naturale nel Nevada. Robusto e infaticabile, viene impiegato esclusivamente nei rodei.
Caratteri morfologici
Tipo: mesomorfo.Mantello: tutte le varietà.Altezza al garrese: 135 - 150 cm.Peso: 400 - 500 kg.Forme poco aggraziate, con testa grossolana e spesso montanina. zoccolo durissimo.Carattere coraggioso, indipendente, difficile da governare.

Come si "doma" un cavallo?!?

Di seguito si tratteranno solo i sistemi di doma naturale.
La necessità di creare un dialogo con il cavallo, ha dato origine, nel corso del nostro secolo a varie tecniche che cercano di sfruttare la natura di questo animale per instaurare un rapporto naturale con l’uomo. Di seguito ne vengono riportate alcune.
Tipi di doma alternativa o naturale
1) Tecnica dell’“Approccio e ritirata” di Jeffery
Questa tecnica viene usata dai Nativi d’America per addomesticare i cavalli selvaggi. Il metodo si svolge in questo modo:
-isolare il soggetto da qualsiasi distrazione in modo che la sua attenzione sia focalizzata solo sull’addestratore;
-muoversi lentamente, soprattutto nel momento in cui ci si avvicina al cavallo, abituandolo gradatamente al contatto;
-assicurarsi che il cavallo dipenda dall’addestratore per rimuovere gli stimoli avversi;
-mettere a disposizione del cavallo una zona di fuga, lontana da stimoli sconosciuti o spiacevoli.
Il cavallo viene posto all’interno di un recinto rettangolare con una corda al collo, se si allontana dall’uomo, la corda si stringe, se si avvicina la corda si allenta. Il cavallo impara, attraverso il rinforzo negativo, che avvicinandosi all’addestratore rimuove lo stimolo avverso, cioè la corda che si stringe. Una volta che il cavallo ha associato il suo avvicinamento all’uomo alla scomparsa dello stimolo avverso, l’addestratore procede gradatamente con questa tecnica, fino a toccarlo, accarezzarlo su tutto il corpo, insellarlo ed infine a cavalcarlo.

martedì, gennaio 08, 2008

Buon Anno a Tutti.

Un'altro anno, nuovo di zecca!
Il 2007 è ormai parte della storia e con esso tutti gli avvenimenti, piacevoli o meno, che ha "contenuto".
Ci auguriamo quindi tutti insieme che gli eventi spiacevoli rimangano nella storia, senza ripresentarsi, dando spazio alla felicità.
Per questo festeggiamo!!!

Ecco alcune immagini del paesaggio preolimpico visto da cavallo!!

Ecco alcune immagini del paesaggio preolimpico visto da cavallo!!
31-10-2005

Val susa oulx.

Val susa oulx.