sabato, dicembre 23, 2006

Buon Natale a Tutti E
Felice anno nuovo!

martedì, dicembre 05, 2006

Ancora la "storia dei cavalli selvatici"

Rieccoci a parlare del parco dei cavalli selvatici del parco dell'Aveto,
e di tutti i suoi eroi.
Nonostante siano passati alcuni mesi la situazione riguado questi equini selvatici è rimasta invariata.
Questo però non vuol dire che non è accaduto nulla!
Visto che il prezzo degli equini attualmente è alto pochi mesi fà alcuni sprovveduti, hanno lanciato una vera e propria caccia ai cavalli, credendo di imtare i cow-boy americanei, nelle praterie del Texas.
Ben presto però si sono resi conto che la vita all'aria aperta è bella si, ma anche rude, e non sempre facile.
La squadriglia, molto orgogliosa, ma poco pratica, non è riscita a catturare che due cavalli dei 120 attualmente presenti in loco.
Questi due animali,(destinati al macello) sono poi stati liberati da qualche buonuomo impietosito dalle condizioni in cui versavano ( poca acqua, niente fieno).
Sino ad ora, la situazione non è cambiata, ma , a parte gli scherzi, questa volontà di distruzione della fauna, e di abbattimento di animali utili, per il territorio, deve preoccupare molto, e non deve essere presa sottogamba, lasciandola cadere come molte altre storie, magari inventate.
Tenendovi aggiornati......
Roberto Tomei

venerdì, dicembre 01, 2006

lunedì, novembre 27, 2006

- A Parma un corso di laurea sul cavallo

- A Parma un corso di laurea sul cavallo: "A Parma un corso di laurea sul cavallo
Il Corso di Laurea in SCIENZE E TECNICHE EQUINE (STE), unico nel suo genere in Italia, è stato approvato dal Consiglio della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Parma in data 14/2/2002, e successivamente dal Consiglio di Amministrazione e dal Senato Accademico; dovrà essere approvato dal Consiglio Nazionale Universitario.
Si prevede che l'attivazione del primo anno di corso possa avvenire con il prossimo anno accademico 2002-2003. Il Referente del corso è il prof. Antonio Lucio Catalano.
Il Corso di Laurea in SCIENZE E TECNICHE EQUINE afferisce alla Classe 40 (Scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali) e si svolge nella Facoltà di Medicina Veterinaria.
Il numero degli studenti al primo anno di corso è fissato per la prima attivazione in un numero di 50 unità con intervallo di variabilità compresa fra un minimo di 25 e un massimo di 75. Per essere ammessi al CL in STE, gli studenti devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E' previsto un test di ammissione per la stesura di una graduatoria.
Organizzazione didattica
l Corso di laurea in STE è della durata normale di 3 anni.
Il percorso didattico del corso è costituito da un biennio nel quale sono previste discipline di base e professionalizzanti di base seguito da un terzo anno durante il quale verranno affrontate le problematiche relative alle tecniche ed alla gestione degli allevamenti ed ai diversi impieghi degli equini, fornendo competenze specifiche per: esperti di razze equine, giudici di modello ed attitudine, gestori di allevamenti"

- GRASSO NON È BELLO

Cavallo Magazine - VETERINARIA - GRASSO NON È BELLO: "Tra tutti i mammiferi, la specie equina è quella che in natura ha, in assoluto, il più basso rapporto statistico tra numero di concepimenti e puledri nati. Esso si attesta infatti tra il 60 e il 70%.
La cura e il rispetto delle norme igienico-sanitarie legate alla riproduzione, una corretta gestione della fattrice e l’impiego di seme di qualità permettono nella maggior parte dei casi di migliorare le condizioni sopra descritte.
Tuttavia, l’allevatore si trova a volte a fine stagione con la cavalla vuota, un embrione riassorbito, un’infezione grave o quant’altro possa rendere impossibile il prosieguo della gravidanza. Al fine di individuare le cause che hanno portato a questo insuccesso, molte fattrici vengono presentate al medico veterinario per essere sottoposte a un’accurata visita ginecologica che ne valuti a pieno il potenziale riproduttivo futuro. Ciò dovrebbe essere fatto prima dell’inizio della stagione e di preferenza quando la cavalla, finita la fase di transizione con l’anestro invernale abbia già iniziato la fase estrale, che alle nostre latitudini, con possibili variazioni dipendenti dalla soggettività del singolo individuo, inizia solitamente tra gennaio e marzo.
Un ecografo contro i rischi
Dopo l’esame esterno, la cavalla viene sottoposta a palpazione transrettale al fine di valutare manualmente la normale conformazione dell’utero, delle ovaie e delle strutture a esse connesse. In questa fase il medico veterinario può impiegare un apparecchio ecografico al fine di raffinare ulteriormente la valutazione ed evidenziare eventuali stati patologici non apprezzabili per via esclusivamente manuale. L�"

giovedì, novembre 23, 2006

Qualche argomento comune.

Che fare se il cavallo è in colica.

Purtroppo, è possibile che il cavallo, per svariate ragioni vada in colica, ma se siamo presenti,
dobbiamo intervenire tempestivamente, anzi in alcuni casi è determinante.
Sintomi:
Sudorazione accentuata (il cavallo è bagnato anche se non ha fatto sforzi).
Cavallo che si agita senza motivo apparente.
Cavallo che si guarda i fianchi.
Quindi che cosa fare?
-chiamare subito il veterinario
-Evitare in ogni modo il coricamento del cavallo
-Far passeggiare il cavallo, facendo attenzione, ed evitando che si fermi, e quindi che si corichi
-informare il vetrinario (se non è ancora arrivato
-Facendosi aiutare, E SOLO SE SI é in grado fare un igniezione endovena di Voltaren, o simili, leggere le controinicazioni.
Se la colica è gassosa il cavallo si gonfierà ai fianchi, in quel caso si ha una colica più grave.
Attenzione! Nel caso che al momento dei sintomi di colica il cavallo stesse lavorando, e quindi fosse sellato, togliere immediatamente la sella.
Nei giorni seguenti:
Lavoro leggerissimo
Cibo razionato, poco fieno, niente mele, carote o simili, solom mangime secco (tipo tappetti)
Lettiera pulita, e meno voluminosa, per evitare che il cavallo la mangi.

Alcune volte la colica è confondibile con un forte mal di pancia.
Solo un veterinario però può accorgersene.

Cavalli e cavalli

Raduno Generale E.N.G.E.A

Tutti i soci E.N.G.E.A Sono invitati al raduno generale engea, che si terra prossimamente nelle vicinanze di Savona, (ponente Ligure).
Per chi vuole sapere di più contatti la mia e-mail, o acceda al sitogea.net

giovedì, novembre 09, 2006

Cavalli e cavalli

Che cos'è l'ENGEA?
L'engea, ente nazionale guide equestri ambientali, è un associazione nazionale ed intrenazionale, che comprende tutte le discipline equestri, dal salto ostacoli, all' equiturismo.
Le sue offerte sono molto convenienti, sia per i tecnici, sia per i semplici tesserati, che sono assistiti in tutto(non come avviene solitamente).
La serietà dell'ente è imparagonabile a quella degli enti italiani: frequenti corsi di aggiornamento, corsi mascalcia, veterinaria, guide accompagnatori, istruttori, a cui tutti, o quasi, possono accedere.
Vantaggi ancora più garndi sono riservati ad i centri che si affiliano, che hanno la massima garanzia contro ed assistenza, qualsiasi discplina si tratti.
Per saperne sicuramente di più, ed eventualmente usufruire, www.sitogea.net

martedì, novembre 07, 2006

Cavalli e cavalli

Cavalli e cavalli
Il sito vuole trattare dell'argomento cavalli, sia in modo didattico-nozionistico, sia in modo discorsivo, proponendo dibattiti.
Il sito è a cura di Roberto Tomei

Cavalli e cavalli

Cavalli e cavalli
Cari amici, ho aperto questo nuovo sito per essere meglio visitabile.
Questo sito conterrà maggiori informazioni e dibattiti sul"nostro mondo equino".
Spero sia di gradimento e possa essere utile.

giovedì, ottobre 26, 2006

I miei cavalli

I Finti Istruttori.

Quanti sono gli istruttori in Italia?
Secondo gli enti riconosciuti sono circa 5000; molti di più invece sono quelli che dicono di esserlo!!
Molte volte recandosi in un agriturismo, in un maneggio non autorizzato o meno potremmo (nostro malgrado) vedere all'oprea persone non addette, e quindi senza nessuna qualifica o brevetto operare tranquillamente in campo, magari ancora più pericoloso, ad impartire lezioni a principianti, privi di ogni congnizione del pericolo che si corre ad andare a cavallo accompagnati da persone poco esperte, o che comunque anche se autorizzate non rispettano le norme di sicurezza.
Usualmente si può osservare il mancato uso del cap, oppure
l'incompetenza vera e propria dell'accompagnatore che magari affida cavalli agitati, o nervosi a cavallieri principianti, oppure ancor più grave organizzare passeggiate improvvisate, non conoscendo nessuno degli elementi essenziali per fare ciò: conoscenza dei propri cavalli, conoscenza dei cavalieri, conoscenza dell'ambiente in cui ci si trova.
Ma quindi chi è un Istruttore?
Un istruttore è una figura tecnica che si occupa di impartire lezioni a diversi livelli; seguendo norme di sicurezza rigorosissime.
E' molto di moda in questo momento la figura dell'istruttore federale.
Ricordate l'aggettivo federale non è un onoreficenza in più rispetto a chi si dichiara isrtuttore, ma sempliciemente significa che appartiene ad una federazione equestre.
Grazie a presto con altri temi da discutere.
Roberto Tomei.

mercoledì, ottobre 18, 2006

I miei cavalli

I miei cavalli

Che succede nel parco dellAveto??
Signori e signori io abito in una bellissima zona( Liguria riviera di Levante), ma sicuramente
una zona ostile all'equitazione ed alla passione per i cavalli.
Lo testimonia la scarsa presenza di circoli ippici ed avvenimenti come quello che mi appresto a narrarvi.
Nel parco dell'Aveto vivono da secoli indisturbati circa 120 cavalli selvatici.
Immaginate la bellezza di vedere questi stupendi animali scorazzare in grandi spazi quasi incontaminati.
Bene qualcuno 10 giorni fà ha deciso di rovinare qusto bellissimo parco, emanando un provvedimento che prevedeva la
cattura di questi animali.
Logicamente il destino di molti di essi sarà sicuramente il macello!
Allora dato che un cavallo venduto al macello vale almeno 500 euro, parecchi "scellerati" sono partiti per far propri più animali possibili.
Io mi domando e dico se tali creature si possano definire "uomini"....
Non basta aver distrutto ormai mezzo pianeta con : traffico, inquinamento e distruzioni varie; bisogna proprio arrivare
alla distruzione totale!!
Inoltre fanno rabbrividire le scuse inventate dai promotori di questo gesto a dir poco vigliacco: come alcune persone che affermano la pericolosità di questi animali; che di fatto non si fanno neppure notare.
Termino affermando che se anche uno di quei cavalli diverrà "bistecca", ogni persona che pratica l'equitazione come me
dovrà riflettere parecchio su certi avvenimenti, questo come esempio!!!
A risentirci!!!
Articolo di Roberto Tomei.

martedì, ottobre 17, 2006

Presentazione

Salve a tutti mi chiamo Roberto Tomei, sono istruttore engea, guida Equestre, cavaliere di 3°grado turismo equestre engea.
Ho creato questo sito per esprimere le mie idee, ed osservazioni sul mondo equestre che ci circonda.
Inoltre voglio attrarre nuovi cavalieri presso questo magnifico sport, ed aprire dibattiti con alltri per migliorarlo. Grazie a tutti contattatemi pure.

Ecco alcune immagini del paesaggio preolimpico visto da cavallo!!

Ecco alcune immagini del paesaggio preolimpico visto da cavallo!!
31-10-2005

Val susa oulx.

Val susa oulx.